Descrizione
- Giovedì 13 Agosto: Presentazione di Sondrio Festival con il direttore di Parco Orobie Claudio La RagioneProiezione “Per le Alpi” multivisione prodotta da Alparc, durata di 20 minuti. Un filmato unico e originale riguardante le Alpi e sei paesi alpini (Italia, Svizzera, Slovenia, Francia, Germania, Austria).
A seguire “Kalahari” di Hugh Pearson, durata 60 minuti.
Un viaggio alla scoperta dei deserti del Sudafrica dove l’acqua è molto scarsa ma in qualche modo questi deserti sono pieni di vita. Le creature che vivono in questo antico deserto sono spinte a condizioni estreme
- Giovedi 20 Agosto:
Proiezione “Il Paradiso ritrovato” di Tom Swartwout, durata 15 minuti
Un’avventura lunga un decennio per documentare le 39 specie di uccelli del paradiso della Nuova Guinea.
A seguire “Lettera alla Sardegna” di Valter Torri, durata 50 minuti.
Un uomo, suo padre e la loro bellissima terra: la Sardegna. Tre entità legate da un amore difficile e contrastato che l’uomo ritrova nel viaggio attraverso l’isola. La struggente bellezza di luoghi naturali visitati ristabilisce un legame tra generazioni e con le proprie radici che appariva perduto
- Venerdi 21 Agosto:
Proiezione “L’Oro delle Orobie” di Gino Cammarrota.
Documentario relativo alla vita d’alpeggio (Alpe piazza)
A seguire “La Palude” di Jan Haft, durata 50 minuti
Le brughiere e le paludi sono delle oasi nel paesaggio coltivato dell’Europa centrale. Qui si trovano piante carnivore e funghi che assorbono la linfa vitale delle piante. La parata nuziale del croccolone e la schiusa delle uova della gru sono solo alcuni miracoli che avvengono a ogni stagione nelle brughiere
- Domenica 23 Agosto:
Proiezione “Sulle rotte dei migratori” di Eric Liner, durata 10 minuti
Documentario riguardante uccelli provenienti da tutto il mondo che migrano verso il Delta dello Yukon per nidificare e crescere i loro piccoli.
A seguire “Il migliore dei mondi possibili” di Marco Andreini e Paolo Fioratti, durata 54 minuti.
Un mondo parallelo al nostro: le Alpi, in cui le specie sopravvivono alle vicende climatiche del passato, allo sfruttamento del territorio e al turismo di massa.